Quanto più andate avanti nella vita, tanto maggiore sarà la varietà di persone che incontrerete. Al mondo c'è un assortimento infinito di stili di vita e situazioni sociali e avere la mentalità giusta per accoglierli tutti è impossibile.
Il pregiudizio, la bigotteria o l'intolleranza degli altri, che si basano sulla razza, sulla religione, sull'orientamento sessuale, sull'appartenenza a uno schieramento politico e persino sulla moda, sono atteggiamenti stupidi e un sicuro segnale d'ignoranza. Non dovete, certo, apprezzare tutti quelli che incontrerete durante la vita, ma non dovrete mai mancare di rispetto verso qualcuno in base ad assunti superficiali.
Il pregiudizio è un atteggiamento acquisito. Se non siete a vostro agio in presenza di alcune persone o gruppi di persone, dovreste chiedervi perché. Molto spesso, è la voce di qualcun altro che risuona nella vostra testa e che vi fa sentire a disagio. Liberatevi di quell'interferenza che vi è solo di ostacolo.
È naturale sentirsi insicuri o preoccupati quando si viene a contatto con nuove situazioni o costumi sociali inediti, ma dipende solamente da voi il modo in cui gestire questa sensazione. Potete ritirarvi e restare a fissare gli stranieri oppure potrete godere della novità e, con rispetto, confrontarvi con ogni singola persona.
Non tutte le situazioni sociali saranno l'ideale per voi e questo è innegabile. Ma, se vi sentite tesi e nervosi quando non è presente alcuna minaccia, è necessario un bell'esame di coscienza...
Nell'arte, nella musica e nei viaggi una mente aperta vi può regalare sorprese inaspettate e nuove scoperte. Lo stesso avviene con le persone, quindi non limitate le vostre frequentazioni sociali, rifiutando chiunque non sia immediatamente riconoscibile. Ciò non significa che dovete correre incontro a braccia aperte verso la banda di teppisti che vi si avvicina con catene e bastoni.
Ma al di là dei pericoli immediati, non c'è alcuna ragione di sentirsi minacciati o intimiditi di fronte a qualcuno diverso da noi. Forse, non è il travestito in sé che vi fa sentire a disagio, ma piuttosto la vostra convinzione di quello che gli altri stanno pensando di voi in relazione a questa persona. Ma se tutti gli altri si divertono, perché sentirsi un pesce fuor d'acqua? E, a onor del vero, se in una stanza c'è una grassa e vecchia travestita, non sarete voi a subire un giudizio...
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